Una enorme quantità di materiale di scarto proveniente dalla fusione dei metalli si trova a Misérègne, in località Ferrun. Tale scoria, che ha dato il nome al luogo dove si trova, doveva già essere presente nel XIV° secolo, dato che il termine di Ferrun per indicarlo, cioè scoria, è già documentato per quel periodo. Non sappiamo tuttavia né quando tali resti di lavorazione siano stati prodotti, né da dove provenisse il materiale trattato. Da alcuni appunti di inizio '900 ci giunge l'indicazione dell'estensione di tale deposito di scorie: la profondità era in media di circa 13 metri, per un'estensione di 33 are; viene inoltre indicato che altre scorie erano situate sotto case e terreni coltivati.