I MUSEI
Il MAV: Museo dell'Artigianato Valdostano di tradizione
Il MAV è un museo che valorizza l'artigianato di tradizione della Valle d’Aosta, la sua storia millenaria e le sapienti mani degli artigiani che hanno creato gli oltre mille oggetti esposti, tra manufatti d'uso e sculture. Con un allestimento moderno e partecipato il museo racconta l'artigianato del passato e del presente, un'arte frutto della cultura di un territorio di montagna a vocazione agro-pastorale, dove la vita era scandita dai ritmi della natura e le produzioni frutto di ciò che essa aveva da offrire. Il museo unisce il ruolo di custode della memoria alla divulgazione del sapere artigianale attraverso esposizioni, eventi e laboratori. La manualità, la tradizione e il saper fare sono valori che vengono trasmessi anche alle nuove generazioni con un’intensa attività educativa: nella Falegnameria Didattica i bambini, con attrezzi da lavoro, hanno la possibilità di sperimentare in prima persona la lavorazione artigianale.
Allestimento
L’allestimento moderno e atemporale non ricostruisce gli ambienti o il contesto rurale nel quale gli oggetti venivano utilizzati, ma valorizza la materia prima e la tecnica di lavorazione. Il MAV è un museo di montagna, allestito con estrema semplicità, mettendo il visitatore in condizione di osservare i manufatti senza troppi filtri: si possono così ammirare oggetti antichi, settecenteschi e ottocenteschi, accanto ad altri più recenti per raccontare l’evoluzione di un’arte dalle origini millenarie.
Le Collezioni
Attualmente il MAV ospita oggetti di cultura materiale da manufatti d’uso (XVII-XX secolo) a sculture (XIII-XXI secolo) di collezioni pubbliche e private. I patrimoni sono frutto del coinvolgimento di artigiani, collezionisti e collettività i quali hanno dato vita ad un museo "partecipato"; dove la comunità può riconoscere i tratti del patrimonio artigianale e ritrovare un comune senso identitario. Il nucleo iniziale è costituito dalla collezione dell’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition, composta da circa 300 oggetti selezionati dal secondo dopoguerra ai nostri giorni tra le opere più significative degli artigiani valdostani, a cui si sono aggiunte circa 100 opere della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Regione Valle d’Aosta e circa 400 opere della nota Collezione Brocherel di proprietà della Fondazione Torino Musei. A queste si aggiungono alcuni manufatti pervenuti tramite accordi con collezionisti privati in possesso di opere di interesse.