Viveva un tempo nel castello di Fénis una fanciulla di così straordinaria bellezza che la chiamavano tutti Principessa. Un giorno, misteriosamente, scomparve dal maniero: una strega gelosa l’aveva trasformata in lupo. A lungo la fiera andò vagando per campi e per boschi, alla ricerca disperata di un riparo. Infine, sulla strada che da Septumian porta a Thuy, trovò rifugio in un rustico disabitato. Vi rimase acquattata sino a notte; poi i morsi della fame la spinsero ad uscire per procurarsi il cibo. Trascinata dall’istinto della nuova natura, assalì e sbranò una prima preda nei pressi del suo nascondiglio. Ben presto, fattasi più audace, si spinse più lontano. I villaggi dei dintorni vivevano ormai nel terrore. Fu organizzata una grande battuta. I cani, trovate le orme della fiera, presero a inseguirla. La fanciulla lupo tentò una fuga disperata verso il suo rifugio, ma non riuscì a raggiungerlo. Colpita a morte, si accasciò al suolo con penoso lamento. I cani s’arrestarono mugolando, mentre una nuova metamorfosi riportava al primitivo aspetto l’infelice: al posto della feroce belva che credevano di avere abbattuto, i cacciatori videro la loro bella castellana riversa in un lago di sangue. Piangendone il triste destino, ne affidarono la memoria al rustico dove aveva trovato rifugio, che da quel giorno fu chiamato Casa della Principessa.