top of page

LEGGENDE e RACCONTI

La veggente di Clapey

C’era a Clapey una vecchia che leggeva nel futuro come in un libro aperto. Vedeva le strade percorse da vetture, che correvano veloci senza essere trascinate da cavalli, e di cieli solcati da macchine volanti, che passavano con rombi di tuono, sentiva voci e scorgeva immagini di paesi lontani, al di là dei monti e dei mari… E tutto ciò centinaia di anni prima che l’era della tecnica producesse automobili e aerei, radio e televisori. La veggente di Clapey aveva davanti agli occhi anche tutto l’avvenire dell’umanità: guerre e guerre a non finire, che coinvolgevano il mondo intero e facevano scorrere fiumi di sangue… fino ad un ultimo, sconvolgente conflitto, che doveva cambiare faccia alla Terra, riunendo i continenti in un’unica isola. La gente ascoltava dubbiosa le profezie della vecchia, tanto strane parevano le cose che leggeva nel futuro. Così un giorno, per dimostrare l’attendibilità delle sue parole, l’indovina battè il suo piede sulla roccia e ve ne impresse l’orma. La pietra si trova sulla strada di Clapey che unisce Fénis a Saint-Marcel e, poiché tutte le altre predizioni della veggente si sono puntualmente avverate, l’impronta da lei lasciata è monito a non dimenticare l’oscura minaccia dell’estremo conflitto che cambierà il volto della Terra.

bottom of page